Ora legale 2018: lancette avanti di un’ora nel weekend, risparmi in bolletta per 116 mln
Torna l’ora legale. Nella notte tra sabato 24 e domenica 25 marzo torna l’ora legale in Italia, che durerà per i prossimi sette mesi. Dalle 2:00 della notte, orario in cui convenzionalmente si fa scattare l’ora legale, si passerà alle 3:00.
L’ora legale, con lo spostamento delle lancette degli orologi un’ora in avanti, porterà a un minor consumo di energia elettrica stimato da Terna – la società che gestisce la rete elettrica nazionale – in circa 562 milioni di kilowattora, quantitativo corrispondente al fabbisogno medio annuo di circa 200 mila famiglie.
Considerando che un kilowattora costa in media al cliente domestico tipo circa 20,62 centesimi di euro al lordo delle imposte, la stima del risparmio economico per il sistema relativo al minor consumo elettrico nel periodo di ora legale per il 2018 è pari a 116 milioni di euro.
Dal 2004 al 2017, secondo i dati elaborati da Terna, il minor consumo di elettricità per il Paese dovuto all’ora legale è stato complessivamente di circa 8 miliardi e 540 milioni di kilowattora (quantitativo equivalente alla richiesta di energia elettrica annua di una regione come la Sardegna) e ha comportato in termini economici un risparmio per i cittadini di circa 1 miliardo e 435 milioni di euro.