Mercati: improbabile una guerra commerciale globale, ma il protezionismo è destinato a continuare
L’affondo sui dazi da parte del presidente USA, Donald Trump, ha provocato nuove turbolenze sui mercati alimentando i timori di una guerra commerciale. “Nonostante le misure protezionistiche siano state un tema centrale della sua campagna elettorale presidenziale, i mercati finanziari finora avevano ampiamente ignorato l’argomento – rimarca Raiffeisen Capital Management – . Da un lato, gran parte dell’opinione pubblica è rimasta sorpresa dal fatto che Trump voglia evidentemente davvero implementare la sua agenda elettorale. Una guerra commerciale globale sembra comunque improbabile, perché produrrebbe solo perdenti su tutti i fronti. Finché non sarà comunque completamente scongiurata, le difficoltà ad essa connesse avranno effetti negativi sui mercati finanziari”.