Tim, decade il cda: si dimettono otto consiglieri nel mirino fondo Elliott, via anche presidente de Pouyfontaine
Si dimettono i consiglieri di Tim di cui il fondo Elliott aveva chiesto la revoca. Otto sono le dimissioni, tra cui anche quelle del presidente Arnaud de Pouyfontaine. E’ quanto comunica il gruppo di tlc con una nota, affermando che le dimissioni avranno decorrenza dal prossimo 24 aprile, che è la data dell’assemblea.
Per il rinnovo integrale è stata convocata un’assemblea per il 4 maggio.
“Il cda non ha proceduto all’integrazione dell’ordine del giorno dell’Assemblea del 24 aprile (relativa alla revoca e alla sostituzione dei Consiglieri de Puyfontaine, Crépin, Herzog, Jones, Philippe e Recchi, che alla data saranno tutti dimissionari e cessati). Hanno rassegnato le dimissioni anche Camilla Antonini e Marella Moretti. Franco Bernabè assume la carica di Vice presidente e le deleghe sulla funzione Security e su attività e cespiti della società rilevanti per la difesa e la sicurezza nazionale”, si legge nella nota.
Così il presidente di Tim Arnaud de Puyfontaine ha affermato:
“Nella veste di presidente di Tim e nell’interesse di tutti gli azionisti, voglio affrancare il consiglio dal clima di incertezza che si è creato e che distoglie l’attenzione da quella che è la nostra priorità, cioè la rapida realizzazione del piano strategico DigiTim. Confermo il mio impegno a favore del progetto di trasformazione di Tim e sono convinto che questa decisione darà ulteriore stabilità e sostegno al nostro ad Amos Genish e alla sua squadra, permettendogli di creare valore per tutti i nostri stakeholder”.