Piazza Affari affonda con utility e galassia Agnelli, si salva Mediaset
Giovedì difficile per Piazza Affari. All’indomani della Fed, che come da attese ha alzato il costo del denaro di 25 punti base, l’indice Ftse Mib ha ceduto l’1,85% a quota 22.397 punti complice il nuovo calo di Wall Street affossata dai timori per una guerra commerciale con Donald Trump che vorrebbe imporre tariffe punitive contro la Cina per un ammontare di 50-60 miliardi di dollari.
La Fed non ha rivisto i dot plot per il 2018 (con la previsione di tre rialzi), ma prevede ora tre aumenti nel 2019 rispetto ai due indicati lo scorso dicembre; ulteriori due rialzi stimati per il 2020. Dal fronte macro indicazioni sotto le stime dai PMI manifatturiero e servizi dell’area euro (56,6 e 55 punti) e calo per l’indice tedesco Ifo (114,7 punti).
Sul Ftse Mib quasi totalità di segni meno con ribassi nell’ordine del 4,39 per cento per Fca e gli altri titoli della galassia Agnelli. Male anche le banche (-1,77% Intesa Sanpaolo) e le utility con Enel scivolata indietro dell’1,6%%. Tra le utility giornata difficile anche per Italgas (-2,68%) e Terna (-3,7%). Quest’ultima ha approvato i risultati consolidati del 2017 e il piano strategico 2018-2022. Il piano del principale gestore della rete elettrica nazionale prevede 5,3 miliardi di euro di investimenti in Italia, in aumento di oltre il 30% rispetto al piano precedente. La società guidata da Luigi Ferraris indica ricavi di gruppo al 2022 per 2,55 miliardi di euro e un margine operativo lordo (Ebitda) di 1,9 miliardi, segnalando una crescita media annua di oltre il 3% per entrambi. Il dividendo è atteso in crescita del 6% annuo nel triennio 2018-2020.
Molto male anche i titoli oil con Tenaris peggior titolo del Ftse Mib con un secco -6,12%. Saipem (-3,21%) oggi ha concluso un accordo per acquistare la DP3 Lewek Constellation, una nave da costruzione di tubazioni rigide e flessibili in acque profonde e sollevamento fino a 3000 tonnellate. Ribasso del 2,5 per cento circa per Pirelli che ha annunciato investimenti per 250 mln di euro in Brasile.
Telecom Italia (-1,83%) rimane al centro delle attenzioni con le ultime indiscrezioni che vedono ora la tlc italiana disponibile a cedere una partecipazione nella nuova società di rete (NetCo). Una proposta definitiva all’autorità delle comunicazioni sarà presentata nei prossimi giorni. Telecom, che oggi aveva in agenda un cda straordinario, deve considerare anche il sostegno arrivato da parte del governo alle proposte del fondo Elliott, a partire proprio dallo scorporo della rete.
Unico segno più del Ftse Mib è stata Mediaset (+0,49%).