Confcommercio: “pericolosa debolezza su consumi”, incertezza su possibili aumenti Iva non aiuta
“La revisione porta a zero la dinamica congiunturale dei prezzi a febbraio, un dato troppo basso che tradisce una pericolosa debolezza dei consumi”. È questo il commento dell’Ufficio Studi di Confcommercio ai dati Istat di oggi, con il dato finale relativo all’inflazione di febbraio che è stato rivisto al ribasso allo 0,5% annuo. “La disaggregazione territoriale della variazione dei prezzi – continua la nota – indica, rispetto a 12 mesi fa, un’inflazione moderata al Nord, ma quasi nulla al Sud, a testimonianza che la fase di ripresa è ancora particolarmente fragile in alcune regioni del Paese”. In questo quadro Confcommercio segnala che “le prolungate incertezze sul possibile incremento dell’Iva per 12,5 miliardi di euro a partire dal prossimo mese di gennaio non aiuteranno la fiducia di famiglie e imprese”.