Seduta negativa per le borse europee, tonfo per Iliad dopo i conti
Seconda parte con il segno meno per i listini europei , penalizzati dalle tensioni politiche in arrivo dagli Stati Uniti: Donald Trump ha licenziato il Segretario di Stato, Rex Tillerson, rimpiazzandolo con il direttore della CIA, Mike Pompeo. La mossa ha spinto al ribasso il biglietto verde, tornato in quota 1,24 nel cambio con la moneta unica.
Sempre per quanto riguarda la prima economia, in linea con le stime l’aggiornamento relativo l’inflazione, salita dello 0,2% mensile a febbraio, sia per quanto il dato completo che nel caso dell’indice “core” (quello calcolato al netto delle componenti più volatili).
A Parigi il Cac40 si è fermato a 5.242,79 punti, -0,64%, Londra ha terminato a 7.138,78, -1,05%, e Madrid a 9.691,70, -0,37%. Maglia nera per Francoforte, dove il Dax ha chiuso in rosso dell’1,59% a 12.221,03 punti.
Sul listino francese Iliad, in procinto di sbarcare nel nostro Paese, ha terminato in rosso dello -9,96% dopo la diffusione dei numeri 2017. Segno meno anche per Volkswagen (-2,46%), nonostante ricavi 2017 da record e un utile più che doppio rispetto al 2016.
Acquisti invece su E.ON (+3,87%) dopo l’accordo per l’acquisizione del 77% di Innology detenuto da RWE (-2,93%), che riceverà cambio il 17% di E.ON.