Ristrutturazione casa: quanto conviene? Il valore dell’immobile cresce del 3,6%, ma in alcune città anche del 10%
Ristrutturare casa in Italia conviene sempre di più. Considerando un costo di ristrutturazione medio di 30mila euro e uno sconto del 24,3% circa legato alle agevolazioni fiscali, il valore dell’immobile sottoposto ai lavori cresce in media del 3,6%, con un guadagno netto di 5mila euro. Lo calcola il “Rapporto sul recupero edilizio in Italia e nuovi format digitali” a cura di Scenari Immobiliari in collaborazione con Paspartu Italy.
Nella top10 dei 104 capoluoghi italiani per il plusvalore ottenuto al termine della ristrutturazione, si collocano Roma, Napoli, Firenze, Milano, Bologna, Venezia, Bergamo, Brescia e Torino, che chiude con il 5,7%. In termini di guadagno in euro, a Roma si sfiorano i 40mila euro (39.500 euro), per poi decrescere nettamente già dalla seconda posizione. A Napoli il guadagno è di 18mila euro e il plusvalore del 9,8 per cento. Qui un appartamento da ristrutturare vale 155mila euro, mentre uno ristrutturato ne costa oltre 202mila. Firenze registra 276mila euro come prezzo medio per un immobile da ristrutturare, con una spesa per i lavori di 33mila euro, generando un plusvalore del 9,5 per cento rispetto al prezzo finale, con un guadagno di 21mila euro sul prezzo di un appartamento già ristrutturato. A Milano si guadagnano 25.500 euro dall’acquisto di una casa da ristrutturare con le successive spese di riammodernamento. Rispetto al ristrutturato, che costa in media 308mila euro, infatti, si ottiene uno sconto del 20% circa, se si preferisce un immobile da riqualificare e, anche se vanno aggiunti i costi dei lavori, il grado di personalizzazione finale apporta un valore aggiunto.
Sul totale delle 560mila transazioni del 2017, si legge nel rapporto, sono state acquistate 130mila abitazioni da ristrutturare, ovvero il 23,2 per cento del totale e in crescita del 36,8 per cento rispetto ai dati del 2016. Il comparto si è ritagliato uno spazio maggiore tra le preferenze degli acquirenti, grazie alla possibilità di sconto e di guadagno in termini di valore che offre una ristrutturazione personalizzata. E anche per l’anno in scorso si prevede la prosecuzione del trend positivo delle ristrutturazioni, che dovrebbero registrare un incremento dell’1,3 per cento in termini reali nel 2018 (previsione Ance).
In un’analisi per capoluoghi, a riportare i risultati migliori sono state Milano e Roma, con oltre 33mila transazioni ciascuna. Nel dettaglio, a Milano si riscontra che la maggior parte della scelta è ricaduta sugli immobili già ristrutturati, che con 26.900 unità rappresentano circa l’81 per cento del totale, mentre gli immobili da ristrutturare si posizionano al secondo posto e rappresentano il 12,7 per cento delle compravendite milanesi del 2017, con un aumento del 20% in un anno. A Roma il 17,4 per cento degli acquirenti ha scelto un appartamento da ristrutturare, cioè il 28,3 per cento in più sul 2016, in opposizione ad un 74,4 per cento che ha preferito un appartamento già ristrutturato o nuovo, in aumento dell’undici per cento. Ma è a Napoli che gli appartamenti da ristrutturare riscuotono più successo, scelti dal 30,1 per cento degli acquirenti, con motivazioni da ricercare nella qualità dello stock a disposizione nel capoluogo, dove le nuove iniziative residenziali scarseggiano.
Lo studio si riferisce ai quartieri semicentrali delle principali città italiane dove il mercato risulta più dinamico e prende come standard un appartamento di 60 metri quadri secondo i prezzi rilevati a febbraio.