Protezionismo e guerre commerciali: Ue prepara bazooka punitivo contro America First di Trump. Dazi 25%
Bruxelles pronta a mandare un messaggio forte all’America First di Donald Trump. L’Unione europea sarebbe pronta al contrattacco, dopo che Trump ha annunciato la scorsa settimana dazi del 25% sull’acciaio e del 10% sull’alluminio, confermando le minacce di protezionismo e guerre commerciali.
Occhio per occhio, dente per dente. Nella nuova logica che domina il commercio mondiale, Jean-Claude Juncker (presidente della Commissione europea) & Company sono pronti a sfoderare la loro arma: dazi doganali che andrebbero a colpire alcuni tra i marchi più noti del made in USA, tra cui i jeans della Levi’s, il whiskey Bourbon e le moto Harley-Davidson: nomi che erano circolati già sabato scorso, e che avevano scatenato l’ira di Trump, che si era detto pronto a comminare altri dazi anche contro il settore auto europeo, facendo tremare così i colossi dell’auto, soprattutto tedeschi.
La lista dei prodotti americani finiti nel mirino di Bruxelles è lunga e non si limita certo ai marchi storici. Tartassati dalle tariffe punitive Ue, stando a quanto riporta Bloomberg, ci sarebbero beni del valore di $3,5 miliardi, l’equivalente di 2,8 miliardi di euro.
I dazi sarebbero del 25%. Nello specifico ci sarebbero T-shirts, jeans, prodotti cosmetici, altri prodotti al consumo, motociclette, barche del valore di circa 1 miliardo di euro; succo d’arancia, whiskey bourbon, mais e altri prodotti agricoli per 951 milioni di euro; acciaio e altri prodotti industriali valutati 854 milioni di euro.
Bloomberg riporta che la Commissione europea ha discusso le misure durante una riunione che si è svolta nella giornata di ieri.
Intervistata dall’agenzia di stampa Kristina Hooper, responsabile strategist di mercato globale presso Invesco, ha affermato che !queste tariffe per ora sono solo sulla carta, ma hanno il potenziale di infiammare in modo notevole le relazioni e di avere un impatto sulla crescuta economica”. In più, “i dazi creano altri dazi. E’ come versare batteri in una piastra di Petri”.
E tra l’altro questo potrebbe essere solo l’inizio. La lista che ha ottenuto Bloomberg si riferisce al contrattacco europeo ai dazi di Trump sull’acciaio; se l’amministrazione Usa decidesse di dare seguito alla minaccia di imporre dazi del 10% sull’alluminio, l’Ue potrebbe allungare la lista dei beni Usa che è pronta a colpire.