Omicron: dati Sud Africa mostrano ospedalizzazione più bassa del 91%
Il tasso di ospedalizzazione causato dalla variante Omicron è decisamente più basso di quello della delta. I dati in arrivo dal Sud Africa evidenziano infatti che i ricoveri ospedalieri dovuti ai nuovi casi di Covid-19 identificati è sceso del 91% nella seconda settimana dell’attuale ondata di infezione guidata dalla variante Omicron, rispetto alla stessa settimana della terza ondata.
Il ministro della Salute sudafricano, Joe Phaahla, ha rimarcato come solo l’1,7% delle infezioni da Covid-19 identificate nella seconda settimana della quarta ondata di infezioni è stato ricoverato in ospedale, rispetto al 19% nella stessa settimana della terza ondata, che è stata guidata dalla variante delta.
I nuovi casi trainati dalla variante dell’omicron sono stati circa 20.000 al giorno, rispetto ai 4.400 nella stessa settimana della terza ondata.
Le infezioni a Gauteng, dove è stata identificata per la prima volta la variante Omicron, potrebbero aver raggiunto il picco secondo il ministro della salute sudafricano.