Bper avvia processo di cartolarizzazione dei crediti deteriorati
Hanno preso il via le attività di Bper Banca per la realizzazione di una operazione di cartolarizzazione di sofferenze, con eventuale utilizzo di garanzia dello Stato (GACS) per la componente senior con rating investment grade. A tal fine, sono stati conferiti gli incarichi a Mediobanca e J.P. Morgan, quali advisor/arranger dell’operazione, agli studi legali Chiomenti e Orrik, Herrington & Sutcliffe per la consulenza legale, nonché a Prelios Credit Servicing quale due diligence provider e servicer della cartolarizzazione.
“L’avvio della fase operativa della cartolarizzazione di sofferenze della Capogruppo BPER Banca è un ulteriore e
decisivo passo in avanti per il miglioramento della qualità dell’attivo – ha commentato Alessandro Vandelli, Amministratore delegato di BPER Banca – a conferma del forte impegno ad accelerare il processo di riduzione dei crediti dubbi. Tale operazione per un ammontare di circa € 2 miliardi, segue quella relativa alle sofferenze del Banco di Sardegna – per circa € 1 miliardo – già in avanzata fase di esecuzione, e che verrà finalizzata presumibilmente entro il primo semestre dell’anno”.
Complessivamente a livello di Gruppo l’ammontare di sofferenze cedute entro la fine del 2018 sarà pari a un importo lordo di circa 3 miliardi. “L’effetto combinato delle operazioni di cessione, del significativo miglioramento dello scenario e dei trend della qualità del credito, oltre ai risultati della gestione ordinaria delle strutture interne al Gruppo, contribuirà a ridurre significativamente l’NPE ratio lordo già entro la fine di quest’anno, segnando un primo rilevante passo verso la soluzione definitiva del tema della qualità del credito”, conclude Vandelli.