Piazza Affari sale con Enel e Telecom
Si riscatta Piazza Affari nell’ultima seduta della settimana recuperando la debolezza della vigilia dovuta alle parole di Jean Claude Juncker, presidente della Commissione europea, che ieri in un intervento a Bruxelles ha detto che bisogna prepararsi allo “scenario peggiore” in Italia, perché dalle urne non uscirà un governo operativo. Parole che hanno allargato lo spread in area 136 pb.
L’indice Ftse Mib ha guadagnato lo 0,93% a quota 22.672,15 punti. Molto bene anche oggi Tenaris (+1,93%) che continua a cavalcare i positivi conti 2017. Nel settore oil&gas spicca anche il +2,53% di Saipem.
Brillante Telecom Italia (+2,15%) che stando alle ultime indicazioni sarebbe al lavoro con Goldman Sachs e Credit Suisse per il progetto di separazione della rete, che sarà al tavolo del cda del 6 marzo, chiamato ad approvare anche il nuovo piano strategico. A tenere banco anche le ultime indiscrezioni stampa, secondo le quali potrebbe saltare la joint venture tra Tim e Canal Plus (entrambe controllate dalla francese Vivendi). “Le motivazioni dello stop, scrive Il Messaggero, sarebbero nelle fallite negoziazioni tra Vivendi e Mediaset che non renderebbero più la partnership funzionale alla pace.
Tra le utilities ha fatto la voce grossa Enel (+2,39%) che con Enel X (brand per i servizi energetici e digitali) punta a siglare nuove partnership con le case automobilistiche e con gli stakeholder del settore per promuovere servizi integrati di mobilità elettrica. Enel X prevede l’installazione di 14.000 stazioni di ricarica pubbliche entro il 2022.
In rialzo anche Pirelli (+1,49%) che entro fine marzo procederà al rimborso anticipato e successiva cancellazione del prestito obbligazionario da 600 milioni e tasso all’1,75%, quotato alla Borsa del Lussemburgo con scadenza 18 novembre 2019.