Bce raddoppierà QE ordinario per attutire effetto fine PEPP
La BCE amplia gli acquisti regolari di obbligazioni per sei mesi per facilitare la graduale eliminazione del suo programma di acquisto di debito di emergenza (PEPP). E’ quanto deciso dal meeting odierno. Il QE pandemico da 1,85 trilioni di euro si concluderà come previsto a marzo. Per attutire tale arresto negli acquisti di emergenza, la BCE potenzierà temporaneamente il QE ordinario. Il cosiddetto Asset Purchase Program (APP) raddoppierà a 40 miliardi di euro al mese, a partire dal secondo trimestre, per poi scendere a 30 mld nei tre mesi successivi e tornare al ritmo attuale di 20 miliardi di euro a ottobre.
Il Consiglio direttivo della banca centrale europea ritiene che i progressi nella ripresa economica e verso l’obiettivo di inflazione a medio termine consentano una graduale riduzione del ritmo degli acquisti di attività nei prossimi trimestri. Ma è ancora necessario un accomodamento monetario affinché l’inflazione si stabilizzi all’obiettivo di inflazione del 2% nel medio termine. In considerazione dell’attuale incertezza, la Bce manterrà ‘flessibilità e facoltatività’ nella conduzione della politica monetaria.
Nel primo trimestre del 2022, il Consiglio direttivo prevede di effettuare acquisti netti di attività nell’ambito del programma di acquisto di emergenza pandemica (PEPP) a un ritmo inferiore rispetto al trimestre precedente. Cesserà gli acquisti netti di attività nell’ambito del PEPP alla fine di marzo 2022.