Il reddito disponibile delle famiglie crescerà di 1.000 euro al 2020
Buone notizie per le tasche degli italiani. Per il triennio 2018-2020 si prevede un aumento del reddito disponibile aggiustato pro capite, vale a dire il reddito di cui può effettivamente disporre una famiglia al netto di tasse e contributi sociali e comprensivo dei servizi, in primis scuola e sanità pubbliche, del 5,5%. In termini nominali l’aumento a oltre 1.000 euro. E’ ciò che emerge dalla prima relazione sugli indicatori di benessere equo e sostenibile trasmesso oggi al Parlamento dal ministro dell’Economia e delle Finanze, Pier Carlo Padoan. La dinamica positiva del reddito disponibile è legato “non solo alla ripresa economica, ma anche a misure specifiche introdotte negli ultimi anni”, ha spiegato il ministero.
Non solo. I dati disegnano un quadro incoraggiante anche per quanto riguarda la distribuzione dei redditi. Già nel 2017 la disuguaglianza dei redditi è stimata in riduzione di un punto decimale a quota 6,2. Nel 2018 l’indicatore mostra un ulteriore miglioramento, riducendosi a 6,1 per poi attestarsi al 6 nel biennio successivo 2019-2020. Si inverte dunque la tendenza all’accentuazione delle disuguaglianze, che è il grave lascito della crisi globale del 2008. La relazione evidenzia anche come la situazione occupazionale sia prevista evolvere ulteriormente in positivo nel prossimo triennio, attenuando la carenza di opportunità di lavoro e l’esclusione sociale. Si stima che il tasso di mancata partecipazione al mercato del lavoro diminuisca al 20,7 per cento nel 2017 e scenda al 18,6 per cento nel 2020.
“Questa prima relazione sugli indicatori di benessere – commenta il ministero delle Finanze – traccia dunque un’evoluzione positiva, pur nel contesto di una situazione in cui permangono sfide ambientali ed economiche, nonché notevoli diseguaglianze sociali, di genere e territoriali”.