Wall Street: future Dow e S&P in rosso di oltre mezzo punto, paura sell off non si è assopita
A tre ore dall’apertura di Wall Street i future sugli indici azionari statunitensi trattano in calo di oltre mezzo punto percentuale, dimostrando che i timori del mercato dopo il brusco sell off di lunedì non sono ancora del tutto assopiti.
“Il sell-off del mercato è stato provocato più da elementi sistemici che non basato sui fondamentali”, ha commentato Nadège Dufossé, CFA e head of asset allocation di Candriam Investors Group.
“Dopo una lunga fase senza alcuna correzione, in cui i mercati delle attività rischiose hanno ignorato qualsiasi valutazione e i posizionamenti degli investitori erano molto concentrati su azioni e carry trade, i mercati si sono adattati ad aspettative di inflazione più alta dopo l’annuncio di venerdì sul costo del lavoro americano. Questo ha colpito prima i mercati obbligazionari per sfociare poi nel calo dei titoli azionari”, ha aggiunto Monica Defend, head of strategy e deputy head of research di Amundi, puntualizzando che “le aspettative di inflazione saranno la chiave per indirizzare le linee guida di investimento nel 2018”.
In questo quadro il future sul Dow Jones scende dello 0,77% e quello sull’S&P 500 dello 0,76%. Deboli anche i prezzi del petrolio che lasciano sul terreno lo 0,24% circa.
Dati macroeconomici: alle 13:00 è lattesa la pubblicazione dell’indice settimanale su richieste mutui (precedente: -2,6% a 413,4 punti). Alle ore 16:30 l’atteso dato su scorte settimanali di petrolio (precedente: +6,776 milioni a 418,359 milioni).
A livello corporate ricordiamo che ieri Snap, società madre della celebre app di messaggistica istantanea Snapchat, nel quarto trimestre ha visto crescere i propri ricavi e il numero degli utenti dopo il rallentamento degli ultimi tre trimestri. Tale progresso potrebbe aiutare la società a convincere gli inserzionisti del fatto che la sua celebre app Snapchat può rappresentare una valida alternativa a Facebook e Google.