Barometro Crif su mutui: il 2018 inizia in frenata, pesa contrazione fenomeno surroghe
Il 2018 inizia in frenata per il mercato dei mutui che accusa il calo delle surroghe. Stando ai dati del Barometro Crif relativo le richieste di mutui da parte delle famiglie italiane, il fenomeno delle surroghe risulta in significativa contrazione e incide negativamente sulla performance dell’intero settore che archivia il mese di gennaio con un saldo negativo pari a -10,8% rispetto al corrispondente mese dell’anno precedente.
Sebbene il ridimensionamento delle surroghe deprima il comparto, l’importo medio richiesto continua a salire. Nel primo mese dell’anno l’importo medio richiesto si è attestato a 125.724 euro, mostrando un rialzo del 3,7% rispetto a gennaio 2017. Quanto alla distribuzione delle richieste per fasce di importo, le preferenze degli italiani a gennaio si sono orientate soprattutto verso la classe compresa tra 100.001 e 150.000 euro, con una quota pari al 29,3% del totale.
Durata: tra i 16 e i 20 anni è la più richiesta a gennaio
Se si osserva, invece, la distribuzione delle richieste di nuovi mutui e surroghe per durata, nel mese di gennaio la classe compresa tra i 16 e i 20 anni di durata è quella in cui si è concentrata la maggior parte delle richieste (il 25,2% del totale) seguita dalla fascia tra i 26 e i 30 anni, con il 23 per cento. A fronte del quasi azzeramento delle richieste di durata inferiore ai 5 anni, fascia in cui tipicamente si concentrano le surroghe, continua lo spostamento delle richieste verso piani di rimborso sempre più lunghi, con oltre i 2/3 delle pratiche che prevede una durata superiore ai 25 anni.