Finanza Notizie Italia Fisco: le novità dello Spesometro light, scadenza posticipata al 6 aprile

Fisco: le novità dello Spesometro light, scadenza posticipata al 6 aprile

6 Febbraio 2018 09:53

Lo spesometro adesso è “light” e c’è una nuova scadenza. C’è tempo fino al prossimo 6 aprile per la comunicazione dei dati delle fatture del secondo semestre 2017. Stesso termine anche per la trasmissione telematica opzionale dei dati delle fatture emesse e ricevute e per le relative variazioni. La nuova scadenza è stata decisa dal provvedimento firmato ieri dal direttore dell’Agenzia delle entrate, Ernesto Maria Ruffini, dopo il confronto con gli operatori, che recepisce le semplificazioni. (che cosa è il nuovo spesometro)

Tra le principali novità, che hanno come obiettivo l’alleggerimento degli adempimenti per imprese e professionisti, la semplificazione e riduzione delle informazioni richieste. Diventa inoltre possibile comunicare i dati riepilogativi per le fatture emesse e ricevute per un importo inferiore a 300 euro, ed è facoltativa anche la scelta di trasmettere i dati con cadenza trimestrale o semestrale.

Due mesi di tempo per inviare i dati delle fatture

L’agenzia delle entrate ha deciso che per garantire il rispetto delle norme dello Statuto del contribuente, la scadenza per la comunicazione dei dati delle fatture del secondo semestre 2017, originariamente fissata al 28 febbraio, viene posticipata al 6 aprile 2018 (ossia al sessantesimo giorno successivo alla pubblicazione del provvedimento di ieri). Alla stessa data è fissata la scadenza per le eventuali integrazioni e per la trasmissione telematica opzionale dei dati delle fatture emesse e ricevute. Inoltre, le comunicazioni delle fatture riferite alle operazioni del 2018 – anche per chi esercita l’opzione – potranno essere inviate con cadenza trimestrale o semestrale.

Le semplificazioni
Il provvedimento recepisce le novità introdotte dal decreto legge 148/2017, in particolare per le fatture di importo inferiore a 300 euro registrate cumulativamente è possibile comunicare i dati relativi al documento riepilogativo anziché quelli dei singoli documenti. Viene inoltre limitato il numero delle informazioni da trasmettere, perché diventa facoltativo compilare i dati anagrafici di dettaglio delle controparti. Infine, i contribuenti possono trasmettere i dati delle fatture emesse, di quelle ricevute e delle relative variazioni sia con cadenza trimestrale che con cadenza semestrale. Le nuove regole possono essere utilizzate anche per inviare le comunicazioni integrative di quelle errate riferite al primo semestre 2017. I contribuenti che intendono continuare a utilizzare il software di mercato usato per predisporre la comunicazione del primo semestre 2017 possono continuare a trasmettere i dati secondo le precedenti regole.

E infine l’agenzia mette a disposizione sul proprio sito internet due pacchetti software gratuiti, uno per il controllo dei file delle comunicazioni e uno per la loro compilazione.