Banche: Abi, prorogato fino a luglio l’accordo sulla sospensione rate Pmi
Prorogato al 31 luglio 2018 l’accordo per il Credito 2015 che consente la sospensione del pagamento della quota capitale delle rate e l’allungamento dei finanziamenti per le Pmi. Lo comunica l’Abi. Complessivamente, da marzo 2015 a novembre 2017, sono state accolte 17.787 domande di sospensione del pagamento delle rate per un controvalore complessivo di debito residuo pari a 5,1 miliardi di euro e una maggior liquidità a disposizione delle imprese di 656 milioni di euro. Inoltre, sono state accolte 8.202 domande di allungamento del piano di ammortamento pari a 1,6 miliardi di euro di debito residuo.
Possono beneficiare delle operazioni previste dall’Accordo, tutte le Pmi operanti in Italia, comprese quelle che presentino alcune difficoltà finanziarie, a condizione che, al momento di presentazione della domanda, non abbiano posizioni debitorie classificate dalla banca come “sofferenze”, “inadempienze probabili” o esposizioni scadute e/o sconfinanti da oltre 90 giorni (imprese “in bonis”) in relazione a finanziamenti in essere alla data del 31 marzo 2015.