Intesa Sanpaolo: cessione piattaforma servicing NPL sarebbe vantaggiosa (analisti)
Ieri sera Intesa Sanpaolo ha confermato che sta valutando la cessione della piattaforma di servicing degli NPL oltre ad un portafoglio di sofferenze. La controparte con cui si sta studiano l`operazione è la società svedese Intrum. Secondo le indiscrezioni stampa la piattaforma verrebbe valutata 500 milioni di euro, un prezzo che a detta degli analisti di Equita risulterebbe vantaggioso per Intesa anche se non è noto il perimetro di operatività della piattaforma, la durata del contratto e il payback sui recuperi.
Nessun riferimento all’ammontare di portafoglio potenzialmente oggetto di vendita. Fino ad oggi Intesa è stata concentrata sull’internalizzazione dei processi di gestione di NPL con un limitato ricorso alle vendite,
nell’ambito di un piano che prevede la riduzione dell’NPE ratio dal 13% al 10,5% al 2019. “La vendita anche di una quota dell’attività di servicing rappresenterebbe quindi una novità nell’ambito della strategia di derisking della banca che sarà presentata con il nuovo piano industriale entro qualche mese”, conclude Equita che ha rating hold su Intesa con target price a 3 euro.