Italia: pressione fiscale in lieve calo al 40,3%, reddito famiglie e propensione al risparmio salgono
Scende, seppur di poco, la pressione fiscale in Italia, con benefici su redditi e propensione a risparmiare e consumare da parte delle famiglie. Secondo l’ultimo rapporto Istat, diffuso oggi, nel terzo trimestre del 2017 la pressione fiscale è stata pari al 40,3%, in riduzione di 0,4 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il reddito disponibile delle famiglie è aumentato dello 0,7% rispetto al trimestre precedente, mentre i consumi sono cresciuti dello 0,2%. Di conseguenza, la propensione al risparmio degli italiani è aumentata di 0,5 punti percentuali, salendo all’8,2%, e il potere d’acquisto è cresciuto rispetto al trimestre precedente dello 0,8%.
Buone notizie giungono anche sul rapporto deficit/Pil dell’Italia. Sempre secondo il rapporto Istat, nel terzo trimestre del 2017 l’indebitamento netto delle amministrazioni pubbliche in rapporto al Pil è stato pari al 2,1%, con un miglioramento di 0,3 punti percentuali a confronto dello stesso trimestre del 2016 (quando era stato del 2,4%). Il saldo primario delle amministrazioni pubbliche (cioè l’indebitamento al netto degli interessi passivi) è risultato positivo, con un’incidenza sul Pil dell’1,2% (1,4% nel terzo trimestre del 2016). Anche il saldo corrente delle amministrazioni pubbliche è stato positivo, con un’incidenza sul Pil dell’1,3% (0,6% nel terzo trimestre del 2016).