Piazza Affari ritrova il segno più, corre ancora Fca
Giornata positiva per Piazza Affari che era reduce da una striscia di 5 sedute consecutive con segno meno. L’indice Ftse Mib ha così chiuso in progresso dello 0,27% a quota 21.904 punti. A ridare vigore ha contribuito il ritracciamento dell’euro e i nuovi massimi storici di Wall Street.
Tra i migliori di giornata il titolo Stm con un progresso del 3,15% a 19,01 euro. Il titolo del colosso dei chip cavalca i record toccati ieri dal Nasdaq salito dell’1,5% superando per la prima volta la soglia dei 7000 punti sotto la spinta di rinnovate attese di una nuova ondata di M&A che potrebbe vedere colossi come Apple e Amazon protagonisti di importanti acquisizioni.
Sul parterre di Piazza Affari spicca anche oggi Fca (+2,57% a 15,55 euro) che ieri sera ha riportato i dati sulle immatricolazioni in Italia che hanno evidenziato nel 2017 un aumento del 5,5 per cento con una quota di mercato del 28,3 per cento. A dicembre le immatricolazioni in Italia (oltre il 10% dei volumi di gruppo Fca) sono calate del 14% anno su anno a 32 mila unità, sottoperformando il mercato calato del 3% a 121 mila unità. “Il dato è coerente con la nostra stima di consegne Fca nel 2017 in Emea di +6% (come nei primi 9 mesi)”, commentano gli analisti di Equita che confermano il rating “Hold” su Fca. Negli Usa Fca ha riportato immatricolazioni in flessione dell’11% a 171.946 unità.
Protagonista oggi anche il titolo Buzzi Unicem (+1,53%). La chiusura del deal tra Cementir e Italcementi (Heidelberg) relativo la cessione del 100% di Cementir Italia, rimarca Equita Sim, migliora la visibilità sugli aumenti di prezzo per il 2018. “Ci attendiamo che da subito Heidelberg operi al fine di portare i prezzi di vendita del cemento su un livello più consono alla base costi che caratterizza l’area geografica”, rimarca la sim milanese che ha rating “buy” su Buzzi.