Saldi invernali: sconti in leggero calo. Gli accessori i meno convenienti, i vestiti i più ribassati
Sconti in leggera discesa per i saldi invernali 2018. Secondo la studio dell’Unione Nazionale Consumatori, che ha analizzato i ribassi effettivamente praticati dai commercianti negli ultimi anni secondo le rilevazioni dell’Istat, abbigliamento e calzature registreranno quest’anno un abbassamento dei prezzi del 21,3%, in leggera diminuzione rispetto allo scorso anno, quando lo sconto è stato del 21,7%.
Nel dettaglio, il record della convenienza spetta alla voce Indumenti, che con -23,7% registra la riduzione maggiore. L’Abbigliamento, con un abbassamento dei prezzi del 21,3%, registra un ribasso leggermente superiore rispetto a gennaio 2017 (-21,7%), collocandosi comunque al secondo posto. Sconti inferiori per le calzature, i cui prezzi scendono del 21%, contro il 21,4% dei precedenti saldi invernali. Il calo minore, come sempre, spetta agli accessori (guanti, cravatte, cinture…), con una diminuzione dei prezzi del 12,7%, in attenuazione rispetto al precedente -13,1%.
“Dall’indagine dell’Unione Nazionale Consumatori emerge che prosegue la tendenza dei commercianti, a fronte di una leggera ripresa dei consumi, di ridurre gli sconti praticati” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori. L’associazione dunque avverte di stare attenti ai ribassi solitamente pubblicizzati in vetrina del 70% e 50%, che potrebbero non rivelarsi reali.