Wall Street poco mossa alla chiusura europea. Le attese per il 2018
Seduta dai toni festivi anche per il mercato azionario statunitense. Alla chiusura dei mercati europei i tre principali indici statunitensi mostrano variazioni limitate, anche se tutte in negativo. Il Dow Jones Industrial arretra dello 0,09% a 24.815 punti, l’S&P500 perde lo 0,1% a 2.684,87, il Nasdaq Composite scende dello 0,25% a 6.932,78 punti.
Ancora debole il dollaro. Il cambio Eur/Usd sale dello 0,63% portandosi sopra quota 1,20 a 1,2018 mentre l’oro ha agguantato la soglia dei 1.300 dollari tornando sui livelli di metà ottobre scorso a 1.303 (+0,69%).
Michael Lok, chief investment officer di Ubp, commenta positivamente l’anno per l’azionario Usa ed esprime fiducia sul 2018: “I mercati azionari sono progrediti di pari passo con i bilanci delle banche, ma è improbabile che una crescita più moderata della liquidità eserciti un’esagerata pressione al ribasso sugli indici. Si prevede che gli utili continueranno a salire, anche se in misura più moderata, a un ritmo del 9-11% nel 2018, suggerendo che per i titoli presenti nell’S&P 500 le performance sostenute dagli utili societari, a fine ciclo, saranno prossime al 10%”.
Per Paul Jackson, responsabile della ricerca multi asset di Invesco Powershares: “Il ciclo economico negli Stati Uniti è in fase avanzata ma esistono poche evidenze di un’imminente recessione”. Tra i settori che nel 2018 potrebbero fare meglio l’industriale e il food&beverage.