Fisco: Berlusconi, tagli fiscali per stimolare la crescita e reddito di dignità
Silvio Berlusconi propone importanti tagli fiscali per stimolare al massimo la crescita economica e andare incontro alle fasce più deboli della popolazione. Il fondatore e leader di Forza Italia, intervistato da Radio 101 ha proposto l’introduzione di un “reddito di dignità” per contrastare l’emergenza povertà sul modello di quanto proposto da Milton Friedman”. “Lui la chiamava imposta negativa sul reddito, io lo chiamo reddito di dignità – ha detto il leader di Forza Italia – con la possibilità per chi si trova sotto una determinata soglia di reddito, che potrebbe essere individuata a quota 1000 euro, di non pagare le tasse e anzi ricevere dallo Stato una somma che permetta di arrivare ai livelli di dignità garantita dall’Istat”.
Tra le proposte fiscali di Berlusconi c’è anche la defiscalizzazione totale per i giovani neoassunti, pensioni minime a 1000 euro e agevolazioni fiscali per chi si prende cura di un animale domestico.