Manovra 2018: via libera alla Camera, l’ultima parola spetta al Senato. L’ok definitivo atteso sotto l’albero
Ultimi passaggi per l’approvazione definitiva della Manovra 2018. Oggi la legge di bilancio ha incassato il via libera finale della Camera con 270 voti favorevoli, 172 voti contrari e 5 astenuti. Ora passerà in terza lettura al Senato per l’ok definitivo, atteso per domani, appena prima di Natale.
“Camera approva la manovra – ha scritto il premier Paolo Gentiloni sul suo profilo Twitter – Incentivi per assumere giovani. Sostegno alle imprese che innovano. Anticipo della pensione per alcune categorie. Risorse per i contratti pubblici. E niente nuove tasse. Grazie a deputate e deputati. Ora al Senato”. Eppure le opposizioni non condividono il giudizio: per il capogruppo alla Camera di Forza Italia Renato Brunetta si tratta di una “bruttissima pagina politica, speriamo l’ultima, di questa maggioranza” mentre per il M5S è la dimostrazione che “gli incompetenti – commenta Giorgio Sorial – stanno al governo”.
Il via libera alla Manovra 2018 rappresenta l‘ultimo atto del Parlamento. Entro fine anno infatti il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, dovrà sciogliere le Camere in anticipo rispetto alla scadenza naturale di legislatura di metà marzo, in vista delle elezioni politiche previste il 4 marzo 2018.