Pir: Unc chiede chiarimenti a Consob e Bankitalia, manca una informativa adeguata
L’Unione Nazionale Consumatori (Unc) vuole vederci chiaro sui Piani Individuali di Risparmio, i cosiddetti Pir. L’associazione dei consumatori ha chiesto a Bankitalia e Consob chiarimenti su questi nuovi prodotti di investimento introdotti dall’ultima legge di bilancio, riservati alle persone fisiche e finalizzati a veicolare i risparmi verso le piccole e medie imprese italiane. “Nonostante il prodotto possa essere vantaggioso in caso di proventi, perché il legislatore lo ha escluso dalla tassazione delle rendite finanziarie, purché l’investimento duri almeno 5 anni, sono innumerevoli gli aspetti di carattere civilistico e fiscale che vanno al più presto chiariti” afferma Giuseppe Mermati, dell’Unc. L’associazione sottolinea infatti che innanzitutto “manca un’informativa alla clientela specifica, uniforme, chiara e trasparente”. “Se non si chiariscono al più presto questi aspetti di garanzia dell’investimento per il risparmiatore – conclude Mermati – si rischiano futuri contenziosi con il sistema del creditizio ed assicurativo, oltre che possibili perdite per le famiglie”.