Piazza Affari chiude in rosso, sbandata per Ynap ed Enel
Seduta senza verve per Piazza Affari dopo lo sprint di inizio ottava. L’indice Ftse Mib ha chiuso in ribasso dello 0,52% a quota 22.274 punti. I mercati hanno rifiatato con Wall Street che in avvio di seduta ha ritracciato dai massimi storici aggiornati alla vigilia. Sguardo sempre rivolto alla riforma fiscale, il cui via libero definitivo è atteso prima di Natale. Il voto alla Camera è atteso già domani e poi toccherà al Senato. Dal fronte macro, leggermente sotto le attese a dicembre l’indice Ifo, che misura la fiducia degli imprenditori tedeschi. Il dato si è attestato a 117,2 punti rispetto ai 117,6 punti della passata rilevazione (dato rivisto da 117,5 punti). Il mercato si attendeva un dato pari a 117,5 punti.
Miglior performer di giornata è stata Saipem con uno scatto in avanti del 3,61%, dando seguito al rally della vigilia. Tra le banche scatto in avanti del 3% circa per Banco BPM (+2,71%) e Bper (+3,32%).
Chiusura in flebile calo per Snam (-0,09%) dopo un avvio promettente in scia alla promozione arrivata da Credit Suisse che ha alzato la raccomandazione su Snam a outperform dal precedente neutral. Il target price è salito a 4,60 euro dal precedente 4,20 euro. Male Terna (-1,95%) su cui la stessa Credit Suisse cha confermato “underperform” con prezzo obiettivo passato da 4,10 a 4,30 euro. Tra le utility pesante il tonfo di Enel (-2,65%).
Segno più moderato per Mediaset (+0,87%) nel giorno dell’udienza del tribunale di Milano relativa al contenzioso con Vivendi. Il giudice ha deciso di rinviare l’udienza al prossimo 27 febbraio, accogliendo le richieste pervenute da entrambe le parti. Oltre due mesi di tempo per trovare un accordo extragiudiziale, altrimenti a fine febbraio il contenzioso civile entrerà nel merito della discussione.
Martedì difficile per Yoox Net-a-Porter (Ynap) che ha chiuso sui minimi di giornata a 29,35 euro, in calo del 5,62%. Ad appesantire il titolo la revisione al ribasso delle stime da parte di Morgan Stanley che ha tagliato le previsioni sull’ebitda margin con prezzo obiettivo passato da 40 a 36,7 euro. Confermato comunque il rating overweight. taglio delle stime anche da parte di Kepler Cheuvreux (-9% quelle sull’Epp 2018 e del 10% su quello 2019).