Frodi creditizie: boom nel primo semestre 2017, +39,5% a quota 11 mila casi
Dall’Osservatorio CRIF sulle frodi creditizie in Italia emerge che, a livello nazionale, nei primi 6 mesi dell’anno in corso sono stati oltre 11.000 i casi rilevati, contro una media che nel corrispondente semestre dei 2 anni precedenti si era invece attestata intorno alle 8.000 unità.
Per quanto riguarda l’importo medio delle frodi, è risultato pari a 7.047 euro, per un valore complessivamente stimato superiore agli 80 milioni di euro. La tipologia prevalente di beni acquistati con un finanziamento ottenuto in modo fraudolento, rimarca lo studio Crif, si conferma essere quella degli elettrodomestici, che arrivano a spiegare addirittura il 38% dei casi. Per quanto riguarda la tipologia di finanziamento oggetto di frode, il prestito finalizzato continua a fare la parte del leone, con il 56,5% dei casi di frode che interessano questa tipologia di prodotto creditizio. Prosegue l’aumento significativo delle frodi perpetrate su carte di credito, che nel I semestre 2017 fanno registrare un eloquente +78,7% rispetto ai primi 6 mesi del 2016 arrivando a spiegare quasi il 30% del totale, mentre i casi sui prestiti personali calano del -15,7%.