Canone Rai: gettito balza dell’8,6%, UNC chiede nuovo taglio canone nel 2018
In decisa crescita il gettito del canone TV. Nei primi 10 mesi del 2017 ammonta a 1.610 milioni di euro con un incremento dell’8,6 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, nonostante la riduzione dell’importo del canone da 100 euro a 90, a conferma degli effetti positivi della modalità di pagamento attraverso la bolletta elettrica introdotta lo scorso anno.
I dati diffusi dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef) hanno fatto subito scattare le richieste di una nuova riduzione del canone Rai. L’Unione Nazionale Consumatori (UNC) chiede infatti una ulteriore sforbiciata al canone per il 2018 attraverso un emendamento alla Legge di Bilancio. “L’impegno assunto, infatti, era che, in caso di recupero dell’evasione, l’importo del canone sarebbe stato ridotto. Questo è avvenuto nel 2017 ma non è stato previsto per il 2018”, afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori. “Non solo, ma la legge la Legge di stabilità 2016, prevedeva, al comma 160, che le eventuali maggiori entrate per gli anni dal 2016 al 2018, fossero destinate all’ampliamento sino ad 8.000 euro della soglia reddituale di esenzione per chi ha un’età pari o superiore a 75 anni. Siamo alle soglie del 2018 e ancora non è stato fatto” conclude Dona.