Natale 2017: cresce spesa per cibo e viaggi, ma non per regali e addobbi. 1 acquisto su 3 sul web
Luci e ombre sui consumi degli italiani per Natale. Secondo diverse indagini diffuse con l’inizio del mese di dicembre, quest’anno aumenterà la spesa per alimentari e viaggi, mentre quella per regali e addobbi non decollerà. A pesare, forse, sono i timori di instabilità legati alla prossima tornata elettorale. Cresce anche la sensazione di stare erodendo troppo il risparmio, condizionata dal calo del potere d’acquisto registrato nell’ultimo anno.
Più che i regali, le vacanze e il cibo
Sarà un Natale 2017 con la valigia in mano. Confesercenti stima che saranno 16,6 milioni gli italiani che si concederanno un viaggio nel periodo delle prossime festività invernali, circa 3,3 milioni in più dello scorso anno. In crescita anche il budget medio per persona da destinare alle vacanze, che quest’anno si attesta a 715 euro (+7% sul 2016), superando finalmente dopo dieci anni il valore registrato nel 2007 (694 euro), ultimo anno prima della crisi, per un giro d’affari complessivo stimabile nel 2017 in 2,3 miliardi di euro in consumi turistici.
Oltre ai viaggi, la spesa degli italiani si concentrerà sul settore alimentare, con una previsione di spesa, secondo Codacons, in crescita del +2,8% rispetto al 2016 e quasi 2,9 miliardi di euro di alimenti e bevande varie che finiranno sulle tavole per il classico pranzo e cenone di Natale.
Se da un lato i cittadini prevedono di spendere più dello scorso anno per i viaggi e il cenone, dall’altro non ci sarà un aumento degli acquisti per i regali, con una spesa che rimarrà pressoché stabile rispetto al 2016, mentre si ridurrà il budget da dedicare all’albero d Natale e agli addobbi per la casa. Secondo Confesercenti quest’anno ogni italiano spenderà per i regali 307 euro, due euro o lo 0,7% in più dello scorso Natale. Ma è una media che nasconde forti differenze territoriali: nelle regioni del Sud, infatti, la media per persona è di 298 euro, inferiore del 7,4% ai 320 euro delle regioni del Nord. Tra le grandi città, Milano è quella con la propensione alla spesa più alta, mentre i valori più bassi si rilevano a Palermo.
Tra i comparti che segneranno un incremento della spesa rispetto allo scorso anno l’elettronica e l’hi-tech, e sarà boom degli acquisti online, con 1 regalo su 3 scelto sul web. Si ridurrà invece il budget relativo agli addobbi per la casa (-3%).
Tirando le somme, secondo Codacons la spesa delle famiglie per le feste di Natale si attesterà complessivamente sui 10 miliardi di euro, con un importo procapite omnicomprensivo di regali, addobbi per la casa, alimentari, ecc. attorno ai 166,6 euro.