Recordati compra Eusa Pharma, focalizzata su malattie oncologiche rare e di nicchia
Shopping nel Regno Unito per Recordati che rafforza ulteriormente la traiettoria di crescita del segmento malattie rare, in linea con la strategia del piano triennale. La società farmaceutica ha annunciato la firma di un accordo per l’acquisizione di Eusa Pharma, una società farmaceutica specialistica globale con sede nel Regno Unito, focalizzata su malattie rare e oncologiche di nicchia e controllata da fondi gestiti da EW Healthcare Partners. In base agli accordi, Recordati acquisirà Eusa Pharma per un valore dell’operazione (enterprise value) pari a 750 milioni di euro; il pagamento del corrispettivo sarà finanziato attraverso la liquidità esistente e un finanziamento ponte interamente sottoscritto da J.P. Morgan e Mediobanca.
L’operazione, si legge nel comunicato, fornirà a Recordati un portafoglio di prodotti farmaceutici per le malattie rare che si prevede contribuirà nel 2023 con ricavi pari ad oltre 150 milioni e un Ebitda pari a circa 50 milioni. Nel 2022-2023 i costi non ricorrenti, derivanti dal trasferimento di tecnologie produttive e dalle spese relative all’acquisizione e all’integrazione, sono stimati a circa 35 milioni (cifra soggetta ai tempi di chiusura dell’operazione). Si prevede che il portafoglio prodotti di Eusa raggiunga un picco di vendite totali annue di circa 250 milioni, compresa la potenziale approvazione di Qarziba negli Stati Uniti, con margine Ebitda in linea con l’attuale redditività media del segmento delle malattie rare. Il closing dell’operazione è soggetto alle autorizzazioni regolamentari e si prevede avvenga nella prima metà del 2022. La società precisa che l’operazione non modifica la politica dei dividendi di Recordati; confermato il payout ratio al 60% dell’utile netto consolidato.
Eusa Pharma è stata fondata nel marzo 2015 ed è cresciuta rapidamente diventando una primaria società farmaceutica con un portafoglio di 4 prodotti nel segmento delle malattie oncologiche rare e di nicchia con circa 130 milioni di ricavi netti nei 12 mesi precedenti il 30 giugno 2021 e indebitamento netto, alla stessa data, pari a circa 26 milioni. L’azienda ha operazioni commerciali in Emea e negli Stati Uniti, nonché una presenza in altri mercati internazionali. La società impiega oltre 200 persone, possiede una solida cultura incentrata sul paziente e vanta una profonda competenza nelle proprie aree terapeutiche