JP Morgan: soci respingono il maxi premio in dollari al CEO Jamie Dimon
Doccia fredda per il famoso banchiere Jamie Dimon, CEO di JPMorgan Chase & Co. Gli azionisti della banca d’affari hanno respinto l’approvazione del premio speciale di 52,6 milioni di dollari in stock option che gli amministratori della JP Morgan hanno assegnato a Dimon l’anno scorso per rimanere in carica per almeno altri cinque anni.
JP Morgan Chase: lo “schiaffo” dei soci a Jamie Dimon
In un referendum consultivo sulle retribuzioni, solo il 31% dei voti espressi ha approvato i pagamenti dei dirigenti di JPMorgan per il 2021. In merito al premio speciale di quest’anno, due importanti società di consulenza, da cui gli investitori prendono spunto per il voto, avevano raccomandato il “no” alla retribuzione. Nel dettaglio Institutional Shareholder Services Inc e Glass Lewis & Co hanno criticato il premio previsto per Jamie Dimon in quanto privo di criteri di performance per la maturazione.
In otto degli ultimi 12 anni JPMorgan aveva ottenuto l’approvazione di oltre il 90% dei voti espressi nelle votazioni annuali per i compensi. In otto degli ultimi dodici anni, il maggior istituto bancario americano aveva visto i compensi dei vertici sostenuti da ben il 90% dei voti.
Il voto è solo consultivo ed è previsto che il top executive mantenga la paga prevista ma è comunque un insolito rimprovero a Jamie Dimon che
manterrà il premio, ma queste votazioni sono molto seguite in quanto testano l’atteggiamento degli investitori nei confronti delle retribuzioni dei dirigenti e di quali pagamenti sono disposti a tollerare. Dimon, che già vanta un patrimonio personale miliardario, per il 2021 ha ricevuto in totale 84,4 milioni di compensi, compreso il premio da 52,6 milioni e 25 milioni in azioni, 5 milioni di bonus e un salario base di 1,5 milioni. In risposta al voto, i dirigenti di JPMorgan hanno sottolineato attraverso un portavoce che il premio speciale era estremamente raro e il primo per Dimon in più di un decennio. Prima del voto, gli amministratori hanno dichiarato che il premio speciale non sarebbe stato ricorrente e “riflette il desiderio del consiglio di amministrazione che Dimon continui a guidare l’azienda per un altro numero significativo di anni”.
Prima della votazione, il Consiglio ha dichiarato di aver assegnato il premio in considerazione delle prestazioni di Dimon, della sua leadership dal 2005 e della “pianificazione della successione manageriale in un panorama altamente competitivo per i talenti della leadership esecutiva”.