Ocse: Pil Italia previsto rallentare a +4,6% nel 2022 e +2,6% nel 2023
Per l’Italia l’Ocse, l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, si aspetta che il forte rimbalzo del 2021 diminuirà progressivamente nel 2022 e nel 2023, con una crescita del Pil vista rispettivamente a +4,6% e +2,6%. Secondo l’Organizzazione con sede a Parigi, la ripresa dell’economia italiana trarrà vantaggio da una politica di bilancio favorevole, compresi gli investimenti finanziati tramite i fondi dell’UE e dalla progressiva normalizzazione dell’attività dei servizi. Inoltre, un graduale aumento dell’occupazione dovrebbe sostenere una crescita costante dei consumi. Tuttavia, l’Ocse vede come rischi che potrebbero pesare sul futuro dell’Italia gli alti livelli di debito pubblico, che “rimangono una fonte di potenziale vulnerabilità, insieme ai rischi legati al Covid”.