Piazza Affari chiude in rosso, banche ancora al palo
Chiusura in calo per Piazza Affari. La seconda seduta dell’ottava ha visto l’indice Ftse Mib attestarsi a 22.337,78 punti, in flessione dello 0,40%. la giornata è stata cadenzata dalla diffusione dell’indice Zew tedesco, salito meno delle attese a ottobre. dagli Stati Uniti indicazioni in linea con le attese dalla produzione industriale, salita dello 0,3%. Sul fronte earning season, profitti oltre le attese per Morgan Stanley e Goldman Sachs.
Segno meno per i titoli bancari con Banco Bpm segna dell’1,59% dopo il rally della vigilia supportato dalle voci di un ingresso nell’azionariato di Warren Buffett. Tra le big calo dello 0,28% per Intesa Sanpaolo e dello 0,35% per Unicredit.
Calo superiore all’1% per Leonardo che non ha sfruttato la notizia dell’accordo di collaborazione con la sudcoreana Hanwha Systems per fornire congiuntamente sistemi avionici e di missione al paese e ad altri clienti internazionali. In base all’accordo, Leonardo prevede di localizzare in Corea del Sud parte della produzione di sensori sviluppati con Hanwha. L’accordo amplierà ulteriormente le attività del gruppo italiano in Corea del Sud.
Tra i titoli in positivo c’è Moncler (+0,28%). In attesa del dato sulle vendite del terzo trimestre, che verrà pubblicato martedì 24 ottobre, JP Morgan hanno alzato il target price sul titolo a 25,50 euro, confermando la raccomandazione overweight, prevedendo un aumento dei ricavi di Moncler di 13 punti percentuali nel terzo trimestre.
Male invece Ynap (-1,19%) complici i conti della rivale inglese Asos, che nel quarto trimestre fiscale ha riportato ricavi lievemente inferiori alle attese degli analisti, con un fatturati particolarmente debole in Gran Bretagna.