Spagna: oggi scade ultimatum Madrid, ma Barcellona chiede due mesi di dialogo
Nel giorno in cui scade il primo ultimatum di Madrid, la Catalogna prende tempo e chiede due mesi di dialogo per affrontare al meglio la questione. Il presidente separatista della regione spagnola, Carles Puigdemont, avrebbe inviato una lettera al premier Mariano Rajoy, chiedendo due mesi di tempo per dialogare e trovare una soluzione alla delicata situazione, secondo quanto riportano i principali media spagnoli. Puigdemont risponde così al governo centrale di Madrid che gli aveva lasciato fino a questa mattina alle 10.00 per chiarire se c’era stata effettivamente una dichiarazione di indipendenza della Catalogna dopo il referendum dello scorso 1 ottobre. Questa mattina la Borsa di Madrid si muove in territorio negativo, in controtendenza rispetto alle altre piazze europee, con l’indice Ibex 35 che scivola dello 0,30% circa.