Lufthansa prende il meglio di Air Berlin. AD Spohr: interesse per nuova Alitalia
Nel caso in cui si presentasse l’opportunità di creare una nuova Alitalia, Lufthansa potrebbe essere interessata. E’ quanto ha detto lo stesso numero uno di Lufthansa, l’AD Carsten Sporh, che si appresta a chiudere l’accordo con Air Berlin, seconda compagnia aerea tedesca, caduta in bancarotta. Dopo Air Berlin, il prossimo target del vettore potrebbe dunque essere proprio Alitalia, anche se una certa cautela nelle parole di Sporh si avverte chiaramente.
“Alitalia per come è oggi non è tema da discutere, ma se ci fosse una opportunità per creare una nuova Alitalia allora Lufthansa come numero uno in Europa sarebbe interessata“.
Sulle prossime tappe della vicenda Alitalia, da segnalare che il prossimo lunedì scadono i termini per la presentazione delle offerte vincolanti: tra i potenziali interessanti, oltre a Lufthansa, ci sono EasyJet e di nuovo Etihad, insieme ad alcuni fondi di investimento.
Ryanair aveva gettato la spugna per i ripetuti scandali legati alle cancellazioni dei voli e per il trattamento dei dipendenti, che erano diventati un vero e proprio caso nelle ultime settimane. La compagnia irlandese aveva mostrato interesse per la stessa Air Berlin, con l’AD Michael O’Leary che non aveva fatto mistero della propria profonda irritazione in merito a un eventuale accordo tra Lufthansa e Air Berlin (che di fatto c’è stato), a suo avviso in violazione della normativa Ue sull’Antitrust.
Tornando ad Alitalia, le opzioni rimaste sul tavolo sono due: acquistare l’intera compagnia aerea oppure suddividerla in due parti, l’handling e il settore volo.
Intanto proprio oggi è attesa la firma di Lufthansa per rilevare i principali asset di Air Berlin il cui titolo, alla borsa di Francoforte, vola fin oltre il 45%.
Con l’intesa, Lufthansa dovrebbe rilevare 81 aerei di Air Berlin, praticamente più della metà della flotta, e assumere anche 3.000 degli 8.500 dipendenti del gruppo.