Milano chiude sotto la parità. Giornata di realizzi per Fincantieri
Dopo i massimi da 21 mesi, seduta all’insegna della prudenza per il listino di Piazza Affari. In un clima di incertezza causata dalle tensioni geopolitiche, gli investitori stanno valutando l’impatto della riforma fiscale presentata ieri dal presidente Trump.
Per quanto riguarda la prima economia, il Pil del secondo trimestre è stato rivisto dal 3 al 3,1% (tasso maggiore degli ultimi due anni) mentre le nuove richieste di sussidio hanno segnato un incremento di 12 mila a 272 mila unità. Sul fronte europeo, indicazioni migliori delle stime dall’indice di fiducia elaborato dalla Commissione Europea, salito da 111,9 a 113 punti, il livello maggiore dal giugno del 2007, mentre l’inflazione tedesca a settembre si è mossa in linea con le stime mettendo a segno un +0,1% mensile.
Per quanto riguarda il nostro Paese, questa mattina il Ministero dell’economia ha collocato 4,5 miliardi di BTP a 5 e 10 anni, all’estremo superiore del range precedentemente indicato. Il quinquennale ha segnato un rendimento dello 0,83%, -0,01% rispetto al dato precedente, mentre nel caso del 10 anni il dato si è attestato al 2,19%, +0,09%. Inoltre, sono stati allocati CCTeu con scadenza 2024 allo 0,75%.
Sul secondario, lo spread con i titoli tedeschi è sceso a 170 mentre il cambio eurodollaro, dopo tre sedute in negativo, è tornato a salire e al momento passa di mano a 1,1783. Brent in calo a 57,36 (-0,4%) nonostante il voto del referendum in Kurdistan a favore dell’indipendenza.
Il FTSE Mib ha terminato la seduta a 22.587,67 punti, -0,15% rispetto al dato precedente. Nel comparto bancario spicca il +1,65% di BPER e il +0,81% di Banco BPM, che ieri ha ricevuto un’offerta vincolante per una partnership di bancassicurazione da parte di Cattolica Assicurazioni (+0,21%).
Andamento simile per Generali (+0,13%), dopo la notizia del riassetto in Germania, e -0,87% di Telecom Italia nel giorno della nomina del nuovo Ad e della riunione del comitato sul golden power.
Nel comparto industriale, -0,27% di FCA e realizzi su Fincantieri (-5,2%) a seguito dell’accordo tra Francia e Italia su STX. “Giudichiamo con favore sia l`accordo relativo a STX (data la situazione attuale dei cantieri, riteniamo remoto il rischio che FCT non rispetti le regole stabilite per la validità del prestito) che l`apertura della trattativa sul militare”, riporta la nota odierna di Equita. “Ad oggi ci sembra comunque che il titolo sconti già il potenziale upside relativo all`integrazione di STX mentre è prematuro valutare le potenziali conseguenze di un accordo nel militare”.
Chiude il quadro il +2,21% di Autogrill dopo il via libera preliminare al progetto di riorganizzazione societaria.