Fincantieri, Gentiloni: premesse per buon accordo. Pinotti: ottimismo su intesa sia civile che militare
In un’intervista rilasciata al quotidiano Le Figaro, il premier Paolo Gentiloni si mostra fiducioso sul raggiungimento di un accordo in merito al dossier Fincantieri-STX.
Il presidente del Consiglio parla di “premesse” che ci sono per concludere “un accordo che tenga conto dei nostri interessi legittimi e allo stesso tempo di quelli della Francia”.
Continua, sottolineando che “i miei rapporti di amicizia con il presidente Macron sono fondamentali” e che “l’esame di una alleanza nelle costruzioni navali è ben avviata”.
“C’è l’ambizione, fondamentale dal punto di vista strategico, di costruire un grande ‘player’ globale nel settore navale. L’accordo sui cantieri è una prospettiva a breve termine. Costruire un grande polo civile e militare non è cosa che si fa in un giorno. Si lavorerà quindi con scadenze di tempi differenti” .
Ottimista la ministra della Difesa Federica Pinotti che, in un’intervista al Secolo XIX, afferma:
“Sono ottimista e ritengo che si possa trovare un accordo: ci sono tutti i presupposti affinchè Italia e Francia possano lavorare assieme. Sia per quanto riguarda la parte civile che per la parte che interessa le navi militari”.
Sul fronte militare, Pinotti ricorda che “l’Italia collabora con la Francia ormai da anni”. E per quanto riguarda i possibili problemi tra le rispettive aziende che operano nel ramo della difesa, Leonardo e Thales, la Pinotti ritiene che si possano superare.
Il titolo Fincantieri segna un rialzo superiore a un punto percentuale, attestandosi a quota 1,14 euro.