Istat: produzione industriale in crescita a luglio sostenuta da beni strumentali
L’Italia inizia la settimana con le indicazioni positive arrivate dall’andamento della produzione industriale. Questa mattina l’Istat ha comunicato che a luglio l’indice destagionalizzato della produzione industriale ha mostrato una leggera crescita dello 0,1% rispetto a giugno, ma (corretto per gli effetti di calendario) è aumentato del 4,4% su base annua. Nella media dei primi sette mesi dell’anno la produzione è aumentata del 2,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Dati migliori delle attese del mercato che indicava una crescita annua del 3,7% e un ribasso mensile dello 0,4 per cento.
Dal documento pubblicato dall’Istat emerge che l’indice destagionalizzato mensile ha registrato variazioni congiunturali positive nei raggruppamenti dei beni strumentali (+1,6%), dei beni di consumo (+0,5%) e dei beni intermedi (+0,3%); segna invece una variazione negativa il comparto dell’energia (-3,6%). In termini tendenziali gli indici corretti per gli effetti di calendario registrano a luglio una crescita significativa per i beni strumentali (+5,9%); in misura rilevante aumentano anche i beni di consumo (+4,1%), i beni intermedi (+3,5%) e l’energia (+3,3%).
Osservando i settori di attività economica, a luglio i comparti che hanno evidenziato la maggiore crescita tendenziale sono quelli della attività estrattiva (+8,4%), della fabbricazione di macchinari e attrezzature n.c.a (+8,0%), delle industrie alimentari, bevande e tabacco e della fabbricazione di mezzi di trasporto (entrambi +6,9%). In flessione, invece, settori della fabbricazione di apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche, della fabbricazione di computer, prodotti di elettronica e ottica, apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi (entrambi -0,6%) e delle industrie tessili, abbigliamento, pelli e accessori (-0,5%).
UNC: dati ottimi, specie per beni di consumo
“Dati ottimi. Dopo i risultati positivi di giugno, prosegue la crescita della produzione industriale. In particolare, è decisamente notevole l’andamento dei beni di consumo, saliti del 4,1% su base annua, con un balzo del 6,2% di quelli durevoli e del 3,8% dei non durevoli”. Questo il commento di Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori (Unc). “Per la prima volta, confrontando i valori precrisi, si registra almeno un raggruppamento in aumento: i beni di consumo non durevoli, infatti, salgono dell’1,3% dal luglio 2007 al luglio 2017. Un traguardo fino a poco tempo fa decisamente insperato”, prosegue Dona.
“Ovviamente il cammino da percorrere è ancora lungo. La produzione industriale complessiva, rispetto al luglio 2007, è ancora inferiore del 16,9% ed i beni di consumo durevoli segnano un tracollo del 29,3%. Ma la novità è che, finalmente, si intravede, anche simbolicamente, la luce in fondo al tunnel” conclude Dona.