Italia: immatricolazioni di auto tornano a crescere a due cifre. Operatori scettici
Dopo il +6,23% di giugno, il mese scorso la crescita delle immatricolazioni di auto è tornata a due cifre. La Motorizzazione ha immatricolato 83.363 autovetture, +15,77% rispetto a un anno prima, portando il complessivo annuo a 1.366.389 unità, +9,08% nel confronto con il gennaio-agosto 2016.
In linea con quello del mercato l’andamento di Fiat Chrysler Automobiles che ad agosto ha visto le vendite attestarsi a 24 mila unità, +15,6% annuo (+9,4% negli otto mesi). La quota di mercato è stabile al 28,8 per cento.
“Da segnalare i risultati di Alfa Romeo, che in agosto aumenta le vendite del 35,6 per cento, e di Jeep, le cui registrazioni crescono del 22,8 per cento”, riporta la nota del gruppo. Confermato anche in agosto il dominio dei modelli FCA nella top ten, con sette vetture tra le dieci più vendute del mese: Panda, Tipo e Ypsilon sul podio, oltre a 500L, 500, Punto e 500X.
Federauto: dati presentano una situazione non fedele alla realtà
“Secondo le elaborazioni di Dataforce, oltre la metà delle auto di agosto sono state immatricolate negli ultimi tre giorni”, ha commentato Filippo Pavan Bernacchi, presidente di Federauto, l’associazione che rappresenta i concessionari di tutti i brand commercializzati in Italia.
“Le kilometrizero e le ‘demo’ targate dalle case auto e dai concessionari nei primi 8 mesi sono pari all’intero 2016: quasi 220.000 unità”, rileva Pavan Bernacchi. “Il mercato c’è, si respira aria di ottimismo, però i dati presentano una situazione non fedele alla realtà”.