Piazza Affari: Fca senza freni, spinge Brembo ed Exor. Bene le banche, tracollo Saipem
L’ampia volatilità tornata protagonista in queste ultime sedute a Milano si fa notare anche oggi, stavolta in positivo. Piazza Affari questa mattina sale di oltre un punto e l’indice FTSE Mib al momento sovraperforma gli altri listini europei.
E’ ancora FCA, +4,78% a 12,71 euro, ha tirare le redini del mercato tricolore infondendo buon umore a tutto il comparto e alla cassaforte degli Agnelli Exor, in rialzo del 3,37% a 55,1 euro dopo le news che vorrebbero il management guidato da Marchionne allo studio degli spin off dei brand di maggior valore come Maserati, Alfa e Marelli al fine di valorizzare Fiat sul segmento mass market e liberare la società dal debito prima della deadline prevista per fine 2018. In questa maniera – sostengono gli analisti – per Fca crescerebbe l’appeal speculativo e potrebbe diventare una sposa ideale con un altro costruttore.
Si è mossa bene questa mattina anche Enel, +2,3% a 5,10 euro, rafforza la sua leadership come azienda più capitalizzata di Piazza Affari. E poi il ritorno di fiamma degli acquisti sul bancario, con Ubi Banca che avanza dell’1,68% a 3,97 euro e UniCredit dell’1,67% a 17,59 euro.
Sul lato rosso del listino vi è da segnalare il tracollo di Saipem, con il prezzo sempre più vicino a quota 3 euro. Il titolo al momento ha lasciato sul parterre l’1,6% rispetto alla chiusura di ieri, segnando la peggior performance del principale listino.