Gap: titolo crolla fino a -20% a Wall Street dopo maxi taglio outlook. Confermata spina inflazione
Tonfo di Gap, dopo che il gruppo retail Usa di articoli di abbigliamento ha reso noto di aver sofferto, nei tre mesi terminati il 30 aprile scorso, una perdita netta di
$162 milioni, o 44 centesimi per azione, rispetto all’utile netto di $166 milioni, o 43 centesimi per azione, dello stesso periodo dell’anno precedente.
Il fatturato è sceso del 13% a $3,48 miliardi rispetto ai $3,99 miliardi, lievemente meglio dei $3,46 miliardi attesi dal consensus.
Le vendite su base comparata sono calate del 14% su base annua, più del calo del 12,2% stimato.
In particolare, le vendite online sono scivolate del 17%, mentre quelle nei negozi fisici hanno accusato una flessione del 10% su base annua.
Per l’intero anno fiscale 2022, Gap prevede ora un utile per azione compreso tra 30 e 60 cents su base adjusted, in deciso ribasso rispetto al precedente outlook atteso tra 1,85 e $2,05 per azione, e molto al di sotto anche degli $1,34 per azione attesi dal consensus di Refinitiv.
La cfo Katrina O’Connell ha motivato il taglio dell’outlook con alcune sfide esecutive che riguardano il brand Old Navy, con il contesto macroeconomico incerto e con le pressioni dell’inflazione sui costi. C’è anche il fattore Cina che sta pesando sul retailer Usa.