Finanza Notizie Italia Smartworking, vorrei ma non posso. Un dipendente su tre vorrebbe lavorare sempre da casa

Smartworking, vorrei ma non posso. Un dipendente su tre vorrebbe lavorare sempre da casa

30 Maggio 2022 11:57

Due lavoratori italiani su tre (il 64%) si aspettano di lavorare sempre o per la maggior parte del tempo in ufficio o in presenza, ma solo il 38% lo desidera. Così una ricerca Remote Working di WTW, secondo cui un dipendente su tre (il 32%) ha dichiarato di voler lavorare sempre o prevalentemente da casa, ma solo il 14% pensa di poterlo fare, mentre il 30% ha detto di preferire una divisione equa tra giorni di lavoro da remoto e in presenza.

Smart working: cosa pensano gli italiani

I risultati della ricerca di WTW riflettono un grande cambiamento nei modelli del lavoro: l’84% ha dichiarato di aver lavorato sempre o quasi sempre in presenza prima della pandemia, mentre solo il 6% ha detto di aver lavorato sempre o quasi sempre da remoto. Il 37% delle persone che vorrebbero lavorare da remoto, ma che non lo possono fare, ha dichiarato di voler cambiare lavoro, e politiche di lavoro flessibili costituiscono ora il terzo fattore più importante per attrarre i talenti, solo dopo la retribuzione e il livello di sicurezza dell’impiego.

Ci sono squilibri che possono creare criticità rispetto all’engagement e alla performance dei dipendenti: il 27% delle persone che sono a proprio agio con le modalità di lavoro della propria azienda, ad esempio, ha dichiarato però di soffrire di stress, e questo dato sale al 42% per chi vorrebbe lavorare più spesso da remoto.

La ricerca ha inoltre rivelato che il 65% ha dichiarato che lavorare da casa permette di avere un miglior equilibrio fra vita privata e vita lavorativa, ma questo dato include un’ampia varietà di risposte, in quanto lo ha dichiarato il 54% degli uomini senza figli contro il 75% delle donne senza figli.