Google cinese vuole lanciare il suo servizio di robotaxi senza conducente in 100 città entro il 2030
La Google cinese lancerà il suo servizio di taxi senza conducente in 100 città entro il 2030. Baidu, il motore di ricerca con sede a Pechino, vuole espandere il servizio di auto senza conducente, Apollo Go, a 65 città entro il 2025 e poi 100 città entro il 2030, ha detto il CEO Robin Li in una lettera interna che è stata resa pubblica.
Attualmente, Baidu che è quotata al Nasdaq ma anche alla Borsa di Hong Kong da marzo, gestisce il suo servizio robotaxi Apollo Go con cui gli utenti possono chiamare un’auto autonoma tramite un’app, in cinque città cinesi. La velocità del piano di espansione di Baidu evidenzia l’investimento dell’azienda nella guida autonoma, un’area che gli analisti vedono come un business multi-miliardario per il gigante tecnologico in futuro.
L’annuncio di Baidu sulle auto senza conducente arriva dopo che la società ha riportato un fatturato di 31,92 miliardi di yuan (4,95 miliardi di dollari) per il terzo trimestre, che è stato superiore alle aspettative del mercato. Il gruppo con sede a Pechino ha annunciato perdite per il periodo luglio-settembre 28 volte superiori a quelle del secondo trimestre. Queste perdite sono in gran parte legate a svalutazioni di investimenti, secondo quanto riportato dal gigante di internet. Baidu fa ancora la maggior parte delle sue entrate dalla pubblicità ma ha avvertito che la spesa pubblicitaria è stata colpita da un rallentamento della crescita economica della Cina, in particolare in settori quali l’istruzione e il settore immobiliare.