Lavoro: l’intelligenza artificiale per scrivere il cv giusto ed essere pescati dalla rete
La tecnologia sta rivoluzionando il mercato del lavoro, a partire dalla selezione. Conoscerne le potenzialità è la chiave per tutti i professionisti che sono alla ricerca di una nuova opportunità. Esistono, infatti, una serie di piattaforme che si basano sull’Intelligenza Artificiale e che mettono in relazione le informazioni contenute nei cv con le offerte di lavoro, evidenziando solo quelle che corrispondono al profilo dei candidati.
Dobbiamo dimenticare il classico CV in formato pdf e iniziare a pensare al CV
come a uno spazio interattivo. Per rispondere alle esigenze dei nuovi software è, però, indispensabile tenere a mente alcuni semplici accorgimenti, secondo JHunters, brand di Hunters Group.
Usare le keyword giuste: nella maggior parte dei casi, i CV vengono analizzati sulla base di alcune parole chiave che potremmo definire “standard”. È quindi fondamentale adattare il proprio cv alle parole chiave inserite nell’annuncio.
Scegliere job title standard: evitare i job title troppo creativi per evitare che non vengano riconosciuti dai vari software e che si possano perdere importanti occasioni professionali.
Non dimenticare i contatti: i contatti sono una delle prime cose che i software analizzano. Inserirli in apertura di CV è un modo per assicurarsi che i programmi li riconoscano correttamente.
Optare per layout non eccessivamente particolari: le macchine, lo sappiamo, prediligono un layout lineare e semplice perché, in alcuni casi, non sono in grado di leggere correttamente il CV se compaiono troppi simboli o caratteri speciali. In questo caso la semplicità è la scelta vincente.