Pensioni: spesa previdenziale scesa di 1,1 mld nel 2020 causa Covid
Con la pandemia e l’eccesso di mortalità, che ha colpito soprattutto persone sopra i 65 anni di età, ha generato un risparmio nel 2020 in spesa previdenziale di 1,1 miliardi di euro. Non solo. Le cancellazioni di pensioni in pagamento da molti anni (spesso oltre 35) è stato elevato e ha compensato gli effetti di Quota 100 e di Ape sociale sul sistema previdenziale. E’ ciò che emerge dal nono Rapporto di Itinerari previdenziali secondo il quale si avrà fino al 2029 una spesa minore per 11,9 miliardi.
“Il 96,3% dell’eccesso di mortalità registrato nel 2020 – si legge nel Rapporto dell’Istituto guidato da Alberto Brambilla- ha riguardato persone con età uguale o superiore a 65 anni, per la quasi totalità pensionate. Considerando per compensazione l’erogazione delle nuove reversibilità, si quantifica in 1,11 miliardi il risparmio, tristemente prodotto nel 2020 da dal Covid a favore dell’Inps, e in circa 11,9 miliardi la minor spesa nel decennio”.
Per il futuro, Itinerari Previdenziali prevede che il rapporto spesa pensionistica/Pil si riduca progressivamente, passando dal 14,27% del 2020 al 13,19% del 2021 e migliorando fino al 12,32% (valore in linea alla media Eurostat) nel 2024.