Mutuo green: risparmi fino a 5.000 euro sull’accensione e tassi più bassi. Ecco i vantaggi
La casa green fa bene all’ambiente ma anche al portafoglio. Acquistare un’abitazione ad alta efficienza energetica consente di abbattere i consumi di elettricità, acqua e gas ma garantisce anche un risparmio sull’importo della rata del mutuo. Sia che si tratti di un finanziamento per l’acquisto di un’abitazione in classe energetica A o B, sia che si voglia costruire una casa secondo i principi della bioedilizia, sia anche che si richieda un finanziamento per la ristrutturazione energetica di un immobile già esistente, il mutuo green può essere vantaggioso in termini di costi. Secondo una indagine condotta da Telemutuo, infatti, i finanziamenti green possono generare un risparmio medio compreso tra i 3.500 e i 5.000 euro di interessi sull’accensione di un mutuo di 250.000 euro in 25 anni.
“Le principali banche oggi offrono tra i loro prodotti anche i mutui cosiddetti green che consentono di finanziare a condizioni particolarmente favorevoli l’acquisto di una abitazione ad alta efficienza energetica o il finanziamento della ristrutturazione energetica di un immobile – ha spiegato Angelo Spiezia, amministratore delegato di Telemutuo. – In genere questi prodotti, sia nella versione a tasso fisso che a tasso variabile, presentano un livello di interessi inferiore in media dello 0,10% rispetto a un mutuo tradizionale. Una differenza in apparenza minima che nel lungo periodo, tuttavia, consente all’utente di risparmiare qualche migliaio di euro sul montante dovuto alla banca”.
Ma i vantaggi di un mutuo green non si esauriscono con il solo risparmio sull’erogazione del finanziamento. Gli istituti di credito sono infatti propensi a innalzare il livello del loan-to-value di un mutuo se concesso per una abitazione sostenibile arrivando nella maggior parte dei casi a coprire dall’80 al 100% del valore dell’immobile. E questo, in virtù del fatto che i mutui green presentano un rischio di default molto ridotto (-32% rispetto al finanziamento ipotecario tradizionale).
A questo vantaggio si vanno ad aggiungere una serie di risparmi collaterali offerti via via dalle banche per incentivare l’acquisto di una casa a basso impatto ambientale: si va dall’azzeramento delle spese di istruttoria alla concessione del servizio di certificazione energetica (Ape) gratuito fino ad arrivare a uno sconto sulle polizze assicurative richieste per l’erogazione del finanziamento.
“Accedere all’erogazione di un mutuo green non è particolarmente difficoltoso per il richiedente – ha aggiunto Spiezia. – Al di là dei documenti tradizionali richiesti per l’erogazione di un finanziamento ipotecario (documento di identità e codice fiscale, documentazione reddituale e documentazione catastale dell’immobile), bisognerà aggiungere le certificazioni che ne garantiscono le caratteristiche di eco-compatibilità. In caso di acquisto di una abitazione in classe A o B servirà pertanto l’attestazione energetica. Mentre per la ristrutturazione è necessario presentare il preventivo di spesa e dimostrare che i lavori innalzeranno la classe energetica dell’edificio”.