Contabilità: il settore attira, aumentano del 19% le persone in cerca di lavoro
Il lavoro nella contabilità è sempre più trendy: nel primo semestre dell’anno sono aumentate del 19% le persone in cerca di una nuova opportunità lavorativa in questo settore. Lo rivela l’Osservatorio sul mercato del lavoro in somministrazione condotto da Jobtech, prima agenzia italiana per il lavoro digitale.
In un periodo contraddistinto da un generale attendismo della forza lavoro, che non appare spinta a cambiare laddove già in possesso di un contratto – il saldo della domanda di posti di lavoro è stato negativo (-9% in un semestre) – nei confronti del mondo della contabilità accade il contrario.
Nel primo semestre dell’anno a cercare lavoro nella contabilità sono state prevalentemente le donne: ben il 72% del totale, contro un 28% della compagine maschile. Più penalizzate in generale nel corso della pandemia – dei 444 mila occupati in meno registrati in Italia nel 2020, fa sapere l’ISTAT, il 70% erano donne – sono state poste in misura maggiore nelle condizioni di cercare un nuovo impiego nel corso del primo semestre.
Interessante lo spaccato per età: appartiene al gruppo dei millennials oltre la metà del campione di chi cerca lavoro in questa categoria, ben il 53,2% del totale; segue, con il 28,2%, la Generazione X. Non mancano, però, i più giovani: appartiene alla Generazione Z il 13,9%, mentre è un Baby boomer il 4,7% del totale. Complessivamente, l’età media per chi cerca occupazione nel settore è piuttosto elevata, circa 34 anni.
Dovendo muoversi in un contesto in cui viene richiesta preparazione e competenza, il livello culturale è, in generale, piuttosto alto: uno su due è diplomato (49%), il 20% ha una laurea triennale e il 28,4% ha una laurea specialistica.