Da Groupama un nuova assicurazione per la mobilità flessibile
Nei prossimi dieci anni, 1 italiano su 2 (53%) si dice pronto a rivedere completamente le proprie abitudini in termini di mobilità. Lo conferma una ricerca BVA-Doxa per l’Osservatorio “Change Lab, Italia 2030” realizzato da Groupama Assicurazioni, che ha lanciato in questi giorni una nuova offerta mobilità, in grado di soddisfare le mutate esigenze post pandemia.
Questa nuova soluzione, disponibile da questo mese per tutti i clienti della compagnia, prevede nuove garanzie finalizzate a proteggere la persona in tutti i suoi spostamenti, per muoversi in completa sicurezza utilizzando car sharing, bici, monopattini e mezzi pubblici.
Le nuove garanzie mobilità riguardano, in particolare: la responsabilità civile (durante la circolazione in aree pubbliche, in caso di danni involontariamente causati per guida di veicoli, con o senza motore, non soggetti all’obbligo di assicurazione Rca; o in caso di circolazione a bordo di un’auto condivisa con altre persone, come passeggero); gli infortuni (che potrebbero verificarsi durante la guida di veicoli, con o senza motore, non soggetti all’obbligo di assicurazione Rca; durante la circolazione
come passeggero su un’auto condivisa con altre persone; a bordo dei mezzi di trasporto pubblico o, infine, come pedone); l’assistenza (che prevede il servizio di Soccorso Stradale per mezzi di trasporto con o senza motore, ma non soggetti all’obbligo di assicurazione RCA e il rimborso del costo di servizio Taxi). Ogni garanzia può essere estesa all’intero nucleo familiare.
“Cambiando il modo di muoversi degli italiani, stanno cambiando anche le loro esigenze, con una naturale ricaduta sul settore assicurativo a favore del concetto di mobilità multimodale, che si annuncia come uno dei trend dei prossimi anni”, conferma Pierre Cordier, amministratore delegato e direttore generale di Groupama Assicurazioni.
Se oggi, complice ancora la paura del Covid, persiste una certa reticenza ad utilizzare mezzi di trasporto condivisi, il trend si inverte decisamente guardando al prossimo decennio, con un forte incremento delle formule alternative di mobilità: secondo i dati dell’Osservatorio Groupama, più di 6 italiani su 10 (62%) si dichiarano pronti alla shared mobility; 4 su 10 (40%) ad utilizzare mezzi diversificati in base alle esigenze di movimento; il 36% si mostra disposto ad avvalersi esclusivamente di mezzi ecologici, mentre 9 su 10 sognano auto full electric.
La flessibilità è ormai un “must”: 3 italiani su 10 sentono l’esigenza di un’assicurazione legata più alla persona che ai singoli mezzi di proprietà; una polizza in grado di coprire tutti gli spostamenti, compresi quelli realizzati attraverso i servizi di sharing.