Mercato immobiliare a due ruote? Scegliere le case vacanza a ‘prova di bici’
Cosa significa andare alla scoperta del mercato immobiliare a due ruote? Si tratta dei borghi e case vacanza a prova di bike ed e-bike. A fare la differenza è la diffusione delle piste ciclabili in alcune regioni d’Italia.
“Il mercato immobiliare, soprattutto quello delle località turistiche, sta registrando effetti benefici dovuti alla presenza delle piste ciclabili – spiega Fabiana Megliola, responsabile ufficio studi Gruppo Tecnocasa – almeno in termini di richiesta e ricerca di abitazioni. In particolare gli stranieri, soprattutto europei, che sono stati presenti anche quest’anno nel nostro Paese hanno dimostrato interesse per le località attraversate dalle piste”. Il trend che si è rafforzato, anche in seguito alle nuove dinamiche innescate dalla pandemia, riguarda la scoperta dell’entroterra di alcune località italiane che, lungo sentieri percorribili con e-bike e con mountain bike elettriche, sono diventate più accessibili. Questo ha consentito una scoperta del mercato immobiliare di queste aree e la conseguenza ricerca di informazioni su immobili in vendita.
“I lavori previsti in tante regioni italiane dove le piste ciclabili sono meno potenziate potrebbero rappresentare un interessante volano per il turismo e per il mercato della casa vacanza. Nelle grandi città e in tanti capoluoghi di provincia si sta lavorando per migliorare i tracciati esistenti e per crearne di nuovi ma, al momento, l’impatto più evidente sul mercato immobiliare, soprattutto in termini di interesse, si registra prevalentemente nelle aree più periferiche o dell’entroterra che vedono migliorare i collegamenti con il centro città. Inoltre, dopo la pandemia si è notato un maggior apprezzamento per le località che garantiscono una qualità di vita migliore a cui le piste ciclabili contribuiscono”, aggiunge Megliola.
Il tutto viene inserito in quello che viene definito un vivere sostenibile e un approccio più green ai trasporti che sono ormai concetti con cui si ha una maggiore familiarità e che stanno influenzando le scelte degli italiani. L’emergenza Covid ha accentuato il fenomeno dando una spinta non indifferente al trasporto su due ruote che, in questi anni, ha consentito di muoversi rispettando il distanziamento e ha trovato supporto anche negli incentivi messi a disposizione per l’acquisto. In Italia il mercato delle due ruote ha registrato un incremento del 60% delle vendite da maggio 2019 a maggio 2020 grazie anche al boom dell’e-bike e al fenomeno del cicloturismo. Secondo i dati di Legambiente Isnart, il nostro Paese possiede una rete cicloturistica di ben 58 mila chilometri. Dall’ufficio studi di Tecnocasa rimarcano che sono soprattutto i turisti stranieri ad alimentare il cicloturismo in Italia (Germania, Austria e Francia in testa) e tra le regioni interessate spiccano Trentino, Lombardia, Veneto, Liguria. Oltre alla rete turistica, il post-pandemia ha visto anche tante città italiane mettere in cantiere diversi interventi per potenziare le piste ciclabili e per crearne di nuove, senza dimenticare che pre-pandemia erano già in corso diversi progetti.
Molte piste sono nate lungo ex percorsi ferroviari dismessi, tra queste la ciclabile ligure, in particolare quella della costa imperiese. Tecnocasa segnala che un’altra cittadina il cui mercato immobiliare è stato impattato positivamente dalle ciclabili è Pesaro: la possibilità di vivere al mare restando in una cittadina a misura d’uomo sta attirando acquirenti residenti anche in metropoli come Milano, Bologna e Roma, complice anche lo smartworking e i collegamenti ferroviari con queste città. Un altro territorio che sta beneficiando della presenza della pista ciclabile è quello del lago di Garda che da alcuni anni vanta la presenza della pista “Garda by Bike”, i cui lavori sono ancora in corso. La pista parte da Limone sul Garda e arriva fino a Capo Reamol, nel bresciano, al confine con il Trentino-Alto Adige per un totale di 140 km.