News Finanza Personale Casa Acquisto Casa: se è da ristrutturare si può risparmiare il 30%, ecco dove conviene di più

Acquisto Casa: se è da ristrutturare si può risparmiare il 30%, ecco dove conviene di più

16 Giugno 2021 09:39

L’interesse per il mattone in Italia è tornato ai livelli pre-Covid anche grazie alla convenienza dei mutui e acquistare una casa da ristrutturare oggi può essere un’operazione particolarmente interessante sfruttando i vari bonus casa (dal bonus ristrutturazione al nuovo superbonus 110%). Secondo l’ufficio studi di idealista, comprare una casa da mettere a nuovo è il 30% più conveniente di una in buone condizioni.

Casa in buono stato o da ristrutturare. Quale conviene?

L’ufficio studi di idealista ha comparato i prezzi medi degli appartamenti in condizioni ottimali rispetto a quelli da ristrutturare rilevando una differenza del 30% tra gli uni e gli altri in termini di prezzo, a parità di metratura. In soldoni il costo al metro quadro di un appartamento in buono stato è di 1.634 euro , mentre nel caso di appartamenti da ristrutturare tale importo scende a 1.140 euro di media. Prendendo come riferimento un’abitazione standard di 90 mq, il risparmio medio ammonterebbe a 44.399 euro, un gruzzoletto cui attingere per ristrutturare casa.

Entrando nel dettaglio dei mercati cittadini, il gap maggiore tra appartamenti in buone condizioni e da ristrutturare si verifica a Oristano e Avellino, dove la differenza di prezzo al metro quadro tocca il 51% tra abitazioni in ordine e quelle che necessitano di un importante aggiornamento. Seguono Caltanissetta e Chieti (entrambe 50%), quindi Rovigo, Campobasso e Gorizia al 49%.

Sul lato opposto c’è la città di Siena, l’unica in cui i prezzi delle case da ristrutturare sono più alti (5%) di quelli che in buone condizioni, probabilmente per l’unicità di un mercato costituito per lo più da un patrimonio immobiliare storico. Seguono gli appartamenti a Napoli e Caltanissetta, dove le abitazioni da ristrutturare costano solo un 6% in meno di quelli in buono stato, seguono Barletta (-7%), Lucca e Brindisi (entrambe -10%) e poi Milano e Modena (-11% in entrambi i casi), quindi Roma (-12%).